Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

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Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche è un Ente pubblico di ricerca nazionale con competenze multidisciplinari, vigilato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR). Fondato nel 1923, ha il compito di realizzare progetti di ricerca scientifica nei principali settori della conoscenza e di applicarne i risultati per lo sviluppo del Paese, promuovendo l’ innovazione, l’internazionalizzazione del “sistema ricerca” e favorendo lacompetitività del sistema industriale. Ogni giorno, il CNR affronta le sfide del nostro tempo in molteplici settori: salute dell’uomo e del pianeta, ambiente ed energia, alimentazione e agricoltura sostenibile, trasporti e sistemi di produzione, ICT, nuovi materiali, sensori e aerospazio. Ma anche scienze umane e tutela del patrimonio culturale, scienze sociali, bioetica, scienze e tecnologie quantistiche, intelligenza artificiale, tecnologie abilitanti. Le attività vengono svolte attraverso un patrimonio di risorse umane di circa 8.500 dipendenti operanti su tutto il territorio nazionale, di cui oltre 7.000 impegnati in ricerca e attività di supporto alla ricerca. La rete scientifica è costituita da 88 Istituti di ricerca e da sette Dipartimenti per aree macro-tematiche. Un contributo importante arriva dalle collaborazioni, anche internazionali, con i ricercatori delle Università e delle imprese. Il CNR, inoltre, è il maggior Ente non universitario coinvolto nei dottorati di ricerca degli atenei italiani, con l’obiettivo di contribuire all’alta formazione dei giovani mediantepercorsi caratterizzati da altissimo profilo scientifico, innovazione e qualità della ricerca.

Alessandro Celestini

Alessandro Celestini è ricercatore presso l’Istituto per le Applicazioni del Calcolo (IAC-CNR) “M. Picone”. Ha ottenuto la Laurea Triennale e Specialistica in Informatica all’Università di Roma “La Sapienza” ed il PhD in Informatica ed Ingegneria alla Scuola IMT Alti Studi Lucca. Ha partecipato e contribuito a diversi progetti di ricerca nazionali ed internazionali. I suoi interessi di ricerca includono: analisi delle reti complesse, algoritmi su grafi, analisi dati e calcolo ad alte prestazioni. All’interno del progetto è responsabile di unità di ricerca per il CNR e sostituto PI.

Silvia Mattoni

Giornalista professionista, attualmente è Responsabile dell’ Unità Relazioni con il Pubblico del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Esperta di comunicazione pubblica e istituzionale, anche in emergenza, ha diretto dal 2019 al 2021 l’Unità Comunicazione e Relazioni con il Pubblico del CNR e dal 2013 al 2017 l’Ufficio Comunicazione e stampa dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, diventando direttore responsabile delle riviste scientifiche dell’Ente. Attualmente è direttore responsabile della rivista Quaderni di Comunicazione Scientifica, edita da Rosenberg&Sellier. Ruolo nel Progetto LO-VEg: componente del CNR team, responsabile della comunicazione e identità visiva, social media manager.

Barbara Dragoni

Primo tecnologo del Consiglio Nazionale delle Ricerche, esperta in attività di project e knowledge management. Possiede una lunga esperienza nel settore organizzativo-gestionale e nel campo dell’analisi di processi, flussi informativi e applicazioni per la gestione della conoscenza. Da molti anni si occupa anche di ideazione, progettazione, organizzazione e realizzazione di eventi di divulgazione scientifica e public outreach, svolgendo attività di comunicazione e disseminazione nell’ambito di progetti e protocolli d’intesa. 
Ruolo nel Progetto LO-VEg: Componente del team CNR, attività di comunicazione, divulgazione, disseminazione e utilizzo dei risultati.

Eleonora Polo

Ricercatrice presso l’Istituto per la Sintesi Organica e la Fotoreattività (ISOF) dell’Area di Bologna, UOS di Ferrara e professore a contratto per i corsi di Didattica della Chimica e di Chimica Metallorganica dell’Università degli Studi di Ferrara, LM in Scienze Chimiche. Con laurea e dottorato in Chimica, affianca all’attività di ricerca nel campo della catalisi la divulgazione scientifica attraverso conferenze presso le scuole e in eventi pubblici, la pubblicazione di articoli e video e la partecipazione a iniziative e progetti italiani ed europei di divulgazione scientifica. Con il libro “C’era una volta un polimero” (Apogeo Education, 2013) si è classificata terza al Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 2014. Ha pubblicato di recente i libri “L’isola che non c’è. La plastica negli oceani fra mito e realtà” (Dedalo, 2020) e “Un oceano di plastica (Dedalo 2021).
Ruolo nel Progetto LO-VEg: Componente del team CNR, attività di comunicazione, divulgazione, disseminazione e utilizzo dei risultati.

Ilaria Schizzi

Laureata con lode in Psicologia nel 1995, è Tecnologa presso l’Istituto SCITEC del CNR, all’interno del quale, avendo sviluppato conoscenze e competenze caratterizzate da una forte multidisciplinarietà, si occupa in particolare di progettazione, realizzazione e valutazione di attività di public engagement, disseminazione e divulgazione scientifica.

È stata coordinatrice di progetti sviluppati con Regione Liguria orientati, tra l’altro, alla prevenzione del gambling e di altre dipendenze patologiche, all’interno del modello “Dalla Chimica alla promozione della Salute”. È attualmente coinvolta in diversi progetti nazionali e internazionali sia di divulgazione scientifica sia di ricerca.

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